Cosa significa Prosperità
Molte sono le persone che mi chiedono se è giusto vivere nella prosperità quando invece la religione ci ha insegnato che i “Santi” vivevano nella povertà, nella castità e quant’altro.
Ognuno di noi può ritenersi prima di tutto “meritevole” o meno di vivere nella prosperità, ma molto spesso dietro a tutto questo si nascondono profondi sensi di colpa che ci portiamo dietro per qualcosa che nemmeno ricordiamo.
Una delle colpe più grandi che portiamo e che difficilmente riconosciamo è quella di aver giudicato i nostri genitori quando eravamo piccolissimi e ci siamo sentiti poco meritevoli di avere le loro attenzioni perché abbiamo “creduto” di non essere “perfetti” ai loro occhi ogni volta che ci siamo sentiti giudicati.
Quest’idea di imperfezione si struttura automaticamente nei primissimi mesi e non solo, e per tutta una vita siamo alla ricerca di quella perfezione per avere le loro mancate attenzioni.
Come ho scritto poc’anzi tutto questo struttura un senso di colpa e la rabbia stessa che si è alimentata negli anni con il nostro vissuto vuoi con i nostri stessi genitori vuoi con le varie persone con cui abbiamo interagito.
A livello inconscio la madre ci offre il senso di “sentirsi meritevoli” di avere da mangiare e il primo frutto è il “latte materno” nonché il contatto fisico, un giorno quel latte sarà ciò che la Madre Terra ci offrirà ed oggi è il denaro, la prosperità. Il padre invece da valore alle nostre opere ed essendo associato al Sole rappresenta nella sua forma simbolica la moneta.
Quello che puoi fare da oggi è esprimere amore nei confronti dei tuoi genitori, non ti chiedo di viverlo attraverso la rinuncia ai tuoi ideali, al contrario, un esprimere amore silenzioso dentro te.
Tu stai già facendo molto dentro te, ti stai trasformando, devi solo darti il permesso di riconoscere che la prosperità fa parte di te e che ogni oggetto che puoi attrarre è una parte di questa grande tua proiezione: onora le forme ed i colori, onora te stessa, onora te stesso. Rimani sempre aggiornata/o sulle novità di Fabio Netzach, clicca qui.