Talento e Passione
Anzitutto possiamo definire “Passione” l’energia che ci dona “forza” e che ci fa sentire centrati rispetto ad una situazione particolare, vuoi nel rapporto di coppia, vuoi con i figli, vuoi nel lavoro.
Vivere nella Passione significa sentirsi innamorati di ciò che si fa e senza bisogno di giudicare gli altri. Questo significa che esiste un’equazione in tutto questo secondo la quale più sei felice meno hai bisogno di difenderti da potenziali nemici.
Ho scritto “potenziali nemici” perché la nostra mente è sempre pronta a difenderci da qualcosa che potrebbe recare danno alla nostra persona e alla nostra personalità, la radice di fondo è e rimane sempre la “paura di non sopravvivere”, è biologica.
Se cominciamo a riconoscere ogni nostra anche piccola paura e Osservarla come un componente esterno a noi diamo sempre meno energia ed attiriamo situazioni diverse, dove possiamo vivere più serenamente. In pratica è proprio il nostro temere che qualcosa non si muova a nostro favore che ci porta a vivere esperienze continue di disagio, in qualsiasi ambito della nostra vita.Il gioco fino a qui potrebbe anche sembrare facile, ma poi nella pratica le cose diventano un pochino più complicate, perché? Perché siamo abituati a “ragionare” esattamente come fa la “mente”, ossia giochiamo involontariamente sempre attraverso la difensiva e l’inconscio ha raccolto talmente tante informazioni da risultare tutto un tantino complicato, specie se cerchiamo di affrontare il tutto attraverso il piano logico.
In pratica siamo abituati ad analizzare le cose solo attraverso l’altalena del “giusto” e del “sbagliato”, senza renderci conto che l’inconscio non divide niente, chiede solo di “vivere”, niente di più.
La sofferenza ce la mettiamo noi poi in base ai modelli che abbiamo registrato specialmente durante l’infanzia.
In pratica nella nostra cultura, tanto per fare un esempio, un lutto famigliare può diventare un’esperienza catastrofica, mentre in altre è un’esperienza come tante, anzi viene vista come “naturale”. E’ l’interpretazione culturale che pesa di più.
E i “Talenti” in tutto questo cosa centrano? che più siamo vittime di questi schemi dianzi descritti, più ci allontaniamo dalla vibrazione dell’Innamoramento e della Passione spostando il nostro involontario interesse verso la sperimentazione del dolore e non verso la capacità di plasmare la realtà riconoscendo che è tutta una creazione che parte da noi. In pratica essere chiaroveggente o chiaroudiente necessita di un equilibrio interiore ed una predisposizione verso l’Osservazione tipica di un Maestro.
Temere involontariamente un’esperienza, carica di energia e di forza la paura stessa e ci allontana dalla gioia e dalla capacità di risvegliare i nostri poteri già presenti in noi.
E allora che fare? Dobbiamo entrare nella Follia, nell’essere diversi dagli altri senza temere di essere esclusi vuoi dalla famiglia, vuoi dal sociale osservando ogni nostra anche piccola reazione involontaria, sia fisica che mentale (permettimi di distinguere le due cose).
Quando noti negli altri dei “difetti” l’inconscio ti sta offrendo la possibilità di comprendere sino in fondo alcune parti di te più nascoste e di trascenderle accettando prima di tutto che sono parti di te molto nascoste. Criticare, giudicare gli altri non ti farà fare mai il salto di qualità perché il vero cambiamento, la più grande rivoluzione parte sempre da dentro, mai da fuori.
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