top of page

Iscriviti ora alla mailing list

Innamoramento e Dipendenza

Prova a pensare ad un bambino piccolo piccolo, che piange e chiede l’attenzione della mamma e del papà… il suo bisogno più grande è di sentire riconosciuto il suo valore ed il suo esistere. Tutto il suo corpo è alla continua ricerca di attenzioni, di coccole, di tutto ciò che possa dire: si io sono importante per i miei genitori, nulla al mondo li potrà mai allontanare…

Bene, questa si chiama dipendenza, ti risuona? La ricerca di questo bambino lo fa sentire nella “speranza” che gli altri, in questo caso i suoi genitori, un giorno il suo partner, il suo titolare, i suoi amici, gli diano importanza.

Lo possiamo definire “Innamoramento”? la possiamo chiamare “Passione”? Certo che no.

In pratica siamo continuamente incollati a quanto accaduto da piccoli e “dipendiamo” inconsciamente da come reagivano i nostri genitori, vivi o morti, presenti o assenti che fossero. La dipendenza è quindi un’emozione (espressione forse un po’ incompleta, ma sufficiente per proseguire nel comprendere la radice) che ci coinvolge in ogni attimo della vita, visto e considerato che il tempo non esiste.

L’inconscio ha anche una particolarità, oltre a determinare come “dovremo reagire”, attira gli eventi attraverso la similitudine, ossia attira ad esempio un partner che ci mette sempre nel dubbio “mi ama o non mi ama?”, in realtà la domanda è nata nei primi mesi della nostra infanzia e anche prima se vogliamo essere più precisi.

Ogni volta che ti riconosci in questa particolare dinamica osserva la tua reazione emotiva, osserva lo scenario e dai per scontato che tutto parta da un “irrisolto”, da una tua se vogliamo cattiva interpretazione dei fatti.

Ritorna ora a pensare: i miei genitori non c’erano in un determinato momento, li cercavo e piangevo… cosa temevo di più? Semplice, di morire, di essere escluso.

E’ la stessa dinamica che si manifesta in età adulta in ogni situazione e tutto questo ci fa arrabbiare. E più ci irritiamo più diamo energia all’emozione originale: è un continuo ritorno.

Ti chiedo solo di Osservare, niente di più, il tuo inconscio registra così l’assenza di reazione e da per “completato” l’evento irrisolto dell’epoca. Tutto ciò richiede impegno, ma sono sicuro che il bisogno di trasformarti ti sarà di aiuto e ti spronerà.

Tu meriti di vivere nella Passione, datti il permesso. Rimani sempre aggiornata/o sulle novità di Fabio Netzach, clicca qui.

Recent Posts
!
bottom of page