La Forza della Vita
Molte persone vivono momenti in cui l’entusiasmo per la vita è ai minimi, altre invece vivono sempre nella passione e nella gioia di vivere e condividere i propri momenti.
Vivere con la passione ci permette di riconoscere le qualità del nostro corpo ed il potenziale racchiuso nelle nostre emozioni che governano la “struttura” degli eventi che viviamo.
In pratica ogni esperienza struttura le esperienze successive in quanto ad ogni nostra reazione corrisponde sempre un “attrarre” o “respingere” altri eventi.
Tanto per farti un esempio molto semplice, immagina una donna con difficoltà nella vita sentimentale, giudica sempre il partner e non si rende conto che ad esempio il problema di fondo è una dinamica di tipo “territoriale”, ossia sia lei che lui desiderano non perdere il proprio spazio sacro dentro al quale sentirsi riconosciuti.
Lei teme inconsciamente l’umiliazione, lui gioca sulle debolezze di lei e così, queste dinamiche messe assieme danno vita alle “reazioni automatiche emotive” come amo chiamarle durante i miei seminari. In pratica il modo in cui reagiamo dirà al nostro cervello “ho bisogno di elaborare questo aspetto di me, creaiamo altri eventi simili”. E così il nostro personaggio inventato continua a vivere storie sentimentali molto simili fra loro.
Tutto questo genera la passione per la vita, ossia quanto posso vivere nella gioia. Se vivi nel giudizio vuoi tuo, vuoi degli altri, rimani incollato a dinamiche precedentemente non osservate in te. Non ti sto ora chiedendo di vivere nell’umiliazione facendoti calpestare dai giudizi, tutt’altro, ti chiedo di chiederti “perché ciò mi accade?”
La radice del tutto risale come dico sempre ai primissimi mesi dopo la nascita nonché prima, ma tu molto probabilmente fai fatica a risalire alla radice delle tue emozioni, quindi una volta che ti sei posto la domanda dì sempre “chiedo che l’irrisolto associato a tutto questo si neutralizzi da ora, per sempre, per l’eternità”.
Tutto questo si compia nel nome della Vittoria!!! Rimani sempre aggiornata/o sulle novità di Fabio Netzach, clicca qui.